Il secondo incontro di “Pagine di Legalità”, organizzato da Agende Rosse in collaborazione con il Comune di Siena, si sposta dal Teatro dei Rozzi, dove il dottor Nino di Matteo ha presentato il suo libro “Il patto sporco e il silenzio”, al Foyer del Teatro dei Rinnovati: domani, mercoledì 8 novembre, dalle 18.00, Anna Vinci presenterà il suo libro, edito da Chiarelettere, “Luigi Ilardo omicidio di Stato”, un’ opera che raccoglie la testimonianza di Luana Ilardo, figlia di Luigi, boss mafioso che fece scoprire il covo di Provenzano, ma che poi non fece in tempo ad entrare nel programma di protezione dei pentiti come collaboratore di giustizia perché ucciso pochi giorni prima, il 10 maggio 1996, da chi voleva impedirgli di fare le rivelazioni che aveva anticipato al colonnello dei Carabinieri, Michele Riccio.

Luana, che all’ epoca dell’ omicidio del padre aveva 16 anni, denuncia la drammatica fine del genitore morto davanti ai suoi occhi, ma non solo: conduce il lettore all’ interno della quotidianità di una famiglia mafiosa, a contatto con i più importanti boss di cosa nostra, stravolta prima dalla carcerazione del padre e poi dalle sue sparizione e fughe e dalla paura.

L’autrice Anna Vinci raccoglie la testimonianza di Luana e offre uno spaccato della storia italiana che passa anche attraverso questo genere di vicende famigliari .

Anche l’incontro con Anna Vinci e Luana Ilardo è il tentativo di Agende Rosse di sensibilizzare la cittadinanza in merito al tema della mafia, problema che, come ha già chiarito il giudice Di Matteo nel precedente incontro di “Pagine di legalità”, non riguarda solo il Meridione d’Italia, ma il Paese nel suo complesso e tutti gli ambiti: anche quelli economico-finanziari.

Marina Berti

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