Beatrice e Michele, moglie e marito, sono i proprietari della splendida Musa una golden retriver di 11 anni. “E’ anziana, e purtroppo quasi del tutto sorda, sta imparando i comandi con i gesti. Basta veda la divisa ‘arancione’ è pronta per andare a lavorare per gli altri, per la solidarietà”. La loro storia e’ una bellissima testimonianza del vero senso della parola volontariato ed assume ancora più significato, oggi, nella giornata dedicata ai cani.

Michele Vanni e sua moglie Beatrice sono volontari della Pubblica Assistenza di Siena dal 2017. Abitano a Vescovado di Murlo ma quando c’e’ bisogno, nella città del Palio o in altri luoghi, loro ci sono.

“Entrambi, abbiamo fatto il corso di Comfort dog. Da allora prestiamo servizio nel gruppo cinofilo. Ovviamente, la nostra Musa per tutto questo e’ fondamentale:  è una golden retriver di 11 anni, ed è con noi da quando aveva due mesi”

Quando chiedo il ricordo più bello che hanno nei panni di volontari, la nostra protagonista non ha dubbi.

“Abbiamo fatto tante esperienze, ognuna delle quali ci ha arricchiti profondamente: nelle case di riposo con gli anziani (i quali ci aspettano sempre con impazienza perché gli facciamo trascorrere un’ora coccolati dai nostri pelosi e loro ci raccontano le esperienze della loro vita),nelle scuole con i bambini entusiasti che diventano protagonisti dei giochi che facciamo insieme ai cani. Forse l’esperienza che più mi è rimasta nel cuore è quella a Leonessa, al campo estivo dei bambini di Amatrice e con i bimbi di Borbona, in seguito al terremoto del 2016″.

Capisco che Musa, per loro, e’ qualcosa che prescinde dalla razionalità.

“Mio marito ed io abbiamo sempre avuto cani, ma quello con Musa è un rapporto davvero speciale, proprio a partire dall’esperienza con il gruppo cinofilo. Si è creata una vera simbiosi e anche ora che è anziana e purtroppo quasi del tutto sorda, sta imparando i comandi con i gesti. Basta veda la divisa ‘arancione’ è pronta per andare al’lavoro’!!! Difficile dire in due parole la gioia che ci dà: lei è sempre con noi ovunque andiamo, ci dà amore incondizionato, affetto, allegria, capisce i nostri stati d’animo. Quando scodinzola e con la richiesta di carezze ci aiuta a superare anche i momenti difficili”.

Beatrice, Michele e Musa

Beatrice, Michele e Musa. Grazie per quanto fate per gli altri.

L’articolo “Musa e’ sorda ma resta una volontaria”. Storia di una famiglia con la Pubblica Assistenza nel cuore proviene da SIENASOCIALE.IT.