Disabile, atleta, clown: “non dico mai no”. La storia di Cecio

Noi di sienasociale.it non ci stancheremo mai di raccontare storie emozionanti e coinvolgenti perché le emozioni sono il sale della vita e chi riesce a suscitarle, per un vissuto personale o per una scelta di vita, merita di avere voce.

Questa è la storia di clown Cecio (Cesidio Petruzzelli), 42 anni di Cisterna di Latina ma ormai cittadino senese dal 2001 quando decise di venire a studiare alla facoltà di Economia “ho scelto l’università di Siena perché è stata una delle prime in Italia ad avere un occhio di riguardo per studenti disabili, con uno sportello dedicato ad un progetto di accoglienza che prevede l’accesso alle sedi didattiche, le tecnologie per lo studio, tutor specializzati, testi alternativi, sedi e alloggi; insomma una serie servizi che portano alla realizzazione dei percorsi di studio, rispettando l’autonomia di ognuno e le disabilità dei singoli.”.

“Devi sapere che sono nato con una disabilità fisica al braccio e alla gamba sinistra (per la quale mi aiuto con una protesi) e fin da bambino sono stato coinvolto in attività di volontariato, prima in famiglia e poi con amici. Questo ha generato in me un naturale senso della condivisione ed aiuto verso il prossimo”.

Una decina di anni fa, confrontandosi con un’amica, viene a conoscenza del corso base dell’Associazione Nasienasi e decide di fare questo percorso formativo che lo porta, per un periodo, anche a ricoprire mansioni di responsabilità.

Diventa clown Cecio vivendo questa esperienza sentendosi completamente a proprio agio e senza giudizio “ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha sempre fatto fare di tutto: ho frequentato scuole per normodotati e non mi sono mai pianto addosso”.

Tutt’altro, direi! Il nostro amico è ad oggi un atleta paralimpico presso l’Associazione “se mi aiuti ballo anch’io”, nata nel 2009 a Siena da un’idea di Roberto Girolami (Tecnico Federale FIDS – Responsabile dei non vedenti per la Federazione Italiana Danza Sportiva), non vedente e campione regionale e nazionale di danze latino-americane e danze standard.

L’associazione, nata per far interagire persone normodotate e persone con disabilità unite dalla passione per la danza, prevede balli di coppia come balli da sala, liscio unificato e standard. È riconosciuta dal CONI ed è formata da volontari e ballerini di tutte le età.

Lo sport nella mia vita è stato un volano fondamentale:  ho praticato la scherma paraolimpica, il nuoto paraolimpico, ho voluto anche prendere il brevetto per fare le immersioni fino a 40 mt perché avevo la necessità di avvicinarmi al mare” … insomma una forza della natura che non si ferma davanti a niente!

Ringrazierò sempre la mia famiglia per avermi fatto provare di tutto. Ora vivo in autonomia e guardo sempre in avanti e mai indietro e non dico mai di no. Ci tengo anche a ringraziare l’associazione Nasienasi perché l’acronimo V.I.P. (Vivere In Positivo) è diventato il mio motto e la luce che illuminerà il mio cammino”.

Personalmente ringrazio Cecio per la vitalità che mi ha dimostrato essere così presente nella sua vita, pensando che troppo spesso guardiamo il bicchiere mezzo vuoto, anziché apprezzare la vita e le opportunità che questa ci offre. Scegliamo noi dove puntare l’attenzione… ricordiamolo sempre leggendo queste meravigliose testimonianze.

Stefania Ingino

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