L’Unione nazionale consumatori ha stilato recentemente la classifica dei capoluoghi dove l’aumento del costo della vita si è fatto sentire di più.
Nel 2023 ogni famiglia a Siena ha pagato di più rispetto all’anno precedente. La città del Palio e’ ottava in Italia tra quelle più care nei dodici mesi appena passati.
Abbiamo chiesto di spiegare il fenomeno ad un esperto, l’avvocato Roberto Vannetti, Presidente Movimento Difesa del Cittadino – sezione di Siena
“Il problema purtroppo è dato sia da dinamiche inflazionistiche dettate dalle troppe crisi mondiali sia da una politica di rialzo dei tassi della BCE: può stupire il fatto che due piccoli capoluoghi di provincia come Siena e Grosseto sino ai vertici della classifica nazionale ”
Domanda che ci siamo posti anche noi. Perché Siena?
“Questo evidentemente significa che da una parte ci sono troppi furbi che ritoccano i prezzi (e qui potrebbe entrare in campo l’autorità garante con il famoso Mister prezzi) e dall’altro sono assolutamente necessarie delle politiche di contenimento soprattutto da parte dei comuni che forniscono servizi di base ai cittadini e che devono cercare di contenere al massimo le tariffe perché offrono servizi quali scuole dell’infanzia , rifiuti e gestione del traffico stradale che fanno parte della nostra vita quotidiana”.
Un messaggio che speriamo possa giungere presto a destinazione per non scalare classifiche in cui, volentieri, saremmo tra gli ultimi.
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