Sabato 6 maggio, dalle 20 alle 18, il tesseramento 2023 per l’associazione Arturo Pratelli. Tutti presenti al banchino di via Pianigiani
L’associazione Arturo Pratelli non e’ un sodalizio comune, ha qualcosa di speciale. Sicuramente la grande forza di un padre (Vincenzo) che, per amore di un figlio strappato alla vita troppo presto, decide di trasformare il dolore in ricordo e la nostalgia in solidarieta’.
Ma non e’ tutto. Dietro l’associazione c’e’ il popolo della Robur: quello bianconero che, ad ogni partita casalinga, non smette di scandire forte nell’aria quel nome “Arturo Pratelli”. Che si vinca o che si perda, il cuore del ragazzo batte proprio lì tra tanti cuori della curva.
Ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere Vincenzo Pratelli nell’ambito del torneo di calcio solidale “QUAndo aiuto VIncO” in memoria di un altro grande tifoso del Siena, Francesco Cairola, e a sostegno di QuaViO odv associazione di volontariato senese che si occupa di malati oncologici e loro famiglie nell’ultimo ma fondamentale tratto della vita. Ho apprezzato l’impegno disinteressato, il desiderio di fare del bene, la voglia di sostenere i fragili. Per tutto questo sono convinto che la “missione” di Vincenzo nel ricordare, in questo modo, Arturo sia lodevole e portatrice di un messaggio dirompente: il lutto puo’ trasformarsi in qualcosa di prezioso.
Perche’ Arturo era prezioso: figlio, amico, tifoso e ricordarlo onora la memoria e fa sentire quel padre meno solo.
(nella foto tifosi Robur durante l’evento “QUAndo aiuto VIncO” del novembre 2022)
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